Quello del panettiere è un mestiere antico, ma anche faticoso che negli ultimi tempi è stato il protagonista di una grande. Il pane d’altronde è uno dei cibi maggiormente presenti sulla nostra tavola e perfino quando la domanda per altri beni di consumo è in calo, quella per pane, pizza e altri prodotti da forno continua ad essere elevata. Per questo non sono pochi i giovani che decidono di aprire un panificio. Bisogna però partire da una serie di considerazioni, questo è un lavoro che richiede sacrificio e conoscenza del settore.
Per avviare un panificio bisogna essere formati sul mondo della panificazione e sulle nuove tecniche e ricette. Bisogna innanzitutto farsi un’idea su come aprire un’attività commerciale e poi pensare alla formazione nel settore, che non è solo utile all’avvio dell’attività, ma è anche necessaria. Infatti per aprire un panificio è richiesta almeno due anni di esperienza certificati nel campo della panificazione.
È possibile formarsi andando a lavorare presso panettieri esperti, oppure si possono seguire dei corsi di specializzazione che possono essere utili per imparare nuove tecniche. Bisogna però valutare anche aspetti più pratici, come il costo di avvio di un’attività, la location, le attrezzature che ti serviranno per partire e il giusto arredamento per panifici. Il bancone per panifici ad esempio rivestirà una grossa importanza, dovrà essere funzionale e professionale, qualità essenziali considerando che il bancone è l’elemento principale di una panetteria. Ma vediamo ora nel dettaglio l’attrezzatura necessaria.
Se vuoi aprire un panificio sarà prima di tutto importante investire sulla tecnologia, perché l’investimento iniziale verrà ricompensato con la diminuzione di ore di lavoro e di consumi. Le attrezzature necessarie in un panificio moderno sono molte. Quelle sulle quali ti consigliamo di non risparmiare sono le macchine per l’abbattimento e la conservazione. Quelle di nuova generazione non sono più come le macchine tradizionali, ma sostituiscono più apparecchi, integrando in poco spazio molteplici attività.
Il vantaggio economico e logistico è indubbio. Bisognerà avere poi forni di ultima generazione che garantiscono cotture automatiche, precise e veloci e che permettano risparmi energetici e di spazio davvero notevoli. Ma non solo, serviranno anche celle frigorifere, impastatrici, tavoli da lavoro e altre attrezzature necessarie per allestire il laboratorio del panificio.
Partiamo col dire che i costi iniziali per aprire un panificio sono piuttosto elevati. All’investimento per le attrezzature necessarie, vanno aggiunti i costi per l’acquisizione del locale (acquisto o canone d’affitto, l’arredamento, le spese burocratiche. È necessario, inoltre mettere in conto le spese di marketing e pubblicità. Tali costi permettono di promuoversi, di farsi conoscere sul territorio e di acquisire i primi clienti.
Sommando tutti i costi iniziali, fa’ conto che per aprire un panificio sono necessari almeno 200.000 euro, una cifra che può essere ridotta nel caso in cui tu riesca ad acquistare alcuni macchinari usati, si abbia già un locale di proprietà o si acquisisca un panificio in gestione. In ultimo bisognerà considerare poi le spese di gestione.
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